Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2786 del 7 settembre 1995

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di applicazione di misure cautelari personali, la chiamata in correitą, e pił in generale le dichiarazioni accusatorie da chiunque rese — specie se si riferiscano a notizie apprese de relato o per aver fatto parte del medesimo ambiente nel quale i reati sono maturati o sono stati consumati — richiedono sempre da parte del giudice un prudente apprezzamento in ordine all'attendibilitą intrinseca del dichiarante e la loro verifica sulla base di elementi che, pur potendo essere, almeno in materia di misure cautelari, di qualsiasi natura, debbono tuttavia consentire il collegamento diretto ed univoco dell'indagato con i fatti per cui si procede.

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