Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 1012 del 27 gennaio 1993

(2 massime)

(massima n. 1)

In tema di contenzioso elettorale amministrativo, le controversie nelle quali si deduce l'irregolare ammissione a votare, con l'ausilio di un accompagnatore, di elettori non fisicamente impediti, riguardano posizioni di interesse legittimo e sono devolute alla giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo.

(massima n. 2)

Se il domiciliatario venga reperito nel luogo indicato e si rifiuti di ricevere l'atto assumendo di non avere autorizzato la domiciliazione, si realizza una situazione che, in quanto derivante dai rapporti fra lui e la parte non può interessare il terzo notificante, il quale, una volta avuta notizia dell'elezione di domicilio e fino a quando la stessa non venga revocata, deve tenerne conto per gli effetti che la legge vi ricollega, con la conseguenza che quel rifiuto avrà la medesima rilevanza del rifiuto del destinatario, senza che al notificante stesso si possa addossare l'ulteriore carico di accertare la veridicità delle ragioni prospettate all'ufficiale giudiziario o di procedere a diverse forme di notificazione.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.