Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2547 del 24 gennaio 2004

(1 massima)

(massima n. 1)

La notifica della sentenza contumaciale effettuata mediante consegna al difensore presuppone l'impossibilitā della notificazione al domicilio dichiarato e richiede, ai fini della restituzione nel termine, la dimostrazione che il contumace non si sia volontariamente sottratto alla conoscenza degli atti del procedimento. Qualora tale impossibilitā derivi da un comportamento volontario dell'imputato — allontanatosi dal domicilio dichiarato o eletto senza adempiere l'onere di comunicare la variazione — ricorrono gli estremi della volontaria sottrazione alla conoscenza degli atti che, ai sensi dell'art. 175, comma secondo, c.p.p., č preclusiva della restituzione in termini per l'impugnazione della sentenza contumaciale.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.