Cassazione penale Sez. I sentenza n. 175 del 9 gennaio 1996

(2 massime)

(massima n. 1)

È viziato da nullità insanabile a norma dell'art. 178, lettera c), c.p.p. il decreto di citazione a giudizio notificato al domicilio reale dell'imputato e non a quello da lui ritualmente eletto presso il difensore. (Fattispecie in tema di giudizio d'appello).

(massima n. 2)

La disposizione dell'art. 83, comma 2, c.p., secondo la quale «se il colpevole ha cagionato, altresì, l'evento voluto, si applicano le regole sul concorso dei reati», non trova applicazione qualora l'evento voluto sia configurabile come delitto tentato.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.