Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2493 del 25 febbraio 1999

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di notificazioni, la elezione di domicilio č una dichiarazione di volontā consistente nella scelta di una persona investita del potere di ricevere le notificazioni degli atti del procedimento in un luogo diverso da quello cui l'imputato č realmente legato. La persona presso la quale si elegge domicilio č liberamente scelta dall'imputato, senza che vi sia la necessitā di un rapporto giuridico tra i due soggetti. Sovente il domiciliatario coincide con la figura del difensore, ma la legge non pone nessun obbligo consentendo all'imputato ampia e libera scelta in proposito. Ne consegue che il domiciliatario eletto non deve possedere alcuna qualifica professionale e, quindi, non necessariamente deve essere un avvocato ne tantomeno il difensore dell'imputato.

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