Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38857 del 15 ottobre 2008

(1 massima)

(massima n. 1)

La sentenza emessa all'esito del rito di cui all'art. 444 c.p.p., avendo come presupposto la necessaria conoscenza da parte dell'imputato della pena di cui chiede l'applicazione, non č compresa nella categoria di atti rispetto ai quali la legge processuale assicura all'imputato alloglotta, che non conosca la lingua italiana, il diritto alla traduzione.

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