Cassazione penale Sez. II sentenza n. 858 del 13 gennaio 2012

(1 massima)

(massima n. 1)

Il giudice di appello, che sia adito con impugnazione proposta in forza di un provvedimento di restituzione nel termine in favore del condannato contumaciale, deve motivare i provvedimenti relativi alle istanze preliminari di remissione in termini per la richiesta di riti alternativi, in quanto deve essere garantita la paritą di diritti all'imputato rimasto inconsapevole, senza colpa alcuna, del procedimento a suo carico, cosģ come é necessario che il giudice motivi la sua decisione in ordine alla richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, pur essendo libero di valutare la sussistenza dei presupposti che la rendano necessaria.

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