Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30448 del 21 luglio 2003

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di incompatibilitā del giudice ex 34 c.p.p., nel giudizio di cassazione non ricorrono le situazioni di incompatibilitā o le altre ragioni di convenienza per l'astensione di cui all'art. 36 c.p.p., se non nel caso in cui un giudice della Corte abbia precedentemente ricoperto il ruolo di giudice o di P.M. nelle fasi di merito relative alla stessa regiudicanda, atteso che come attivitā pregiudicante ai fini della incompatibilitā va intesa quella che implica una valutazione in merito sull'accusa e come sede pregiudicata quella giurisdizionale volta a decidere sul merito stesso dell'accusa o di una misura de libertate, mentre il giudizio di legittimitā č destinato al controllo di legalitā e non a valutazioni di merito.

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