Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1837 del 2 giugno 1999

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di misure cautelari personali, l'interesse dell'indagato a una pronuncia sulla competenza del giudice che ha adottato la misura custodiale persiste anche quando gli atti siano trasmessi, a norma dell'art. 54 c.p.p., dal pubblico ministero che l'abbia richiesta ad altro pubblico ministero, non derivando da tale trasmissione l'attivazione del meccanismo di efficacia differita della misura di cui al precedente art. 27, che può essere provocato solo da una declaratoria giudiziale di incompetenza non surrogabile con la menzionata iniziativa dell'organo dell'accusa.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.