Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3385 del 28 marzo 1995

(1 massima)

(massima n. 1)

La continuazione è idonea a determinare lo spostamento della competenza per connessione ai sensi dell'art. 12, lettera b), c.p.p. solo se l'episodio in continuazione riguardi lo stesso o, se sono più di uno, gli stessi imputati, giacché l'interesse di un imputato alla trattazione unitaria di fatti in continuazione non può pregiudicare quello del coimputato in uno di questi fatti a non essere sottratto al giudice naturale secondo le regole ordinarie della competenza.

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