Cassazione civile Sez. II sentenza n. 1453 del 29 marzo 1978

(1 massima)

(massima n. 1)

In caso di dichiarazioni aggiunte dal confitente alla confessione, ai sensi dell'art. 2734 c.c., la contestazione della controparte — che impedisce alle dichiarazioni del confitente di fare piena prova nella loro integrità e permette al giudice di apprezzarle liberamente — può risultare, anche in modo implicito, dal comportamento processuale ed in ispecie dalle conclusioni per l'accoglimento della propria pretesa, quando l'accoglimento stessa sia incompatibile con le predette dichiarazioni aggiunte.

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