Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 4168 del 22 marzo 2001

(massima n. 1)

In tema di presunzioni, il requisito della gravitā si riferisce al grado di convincimento che le presunzioni sono idonee a produrre e a tal fine č sufficiente che l'esistenza del fatto ignoto sia desunta con ragionevole certezza, anche probabilistica; il requisito della precisione impone che i fatti noti, da cui muove il ragionamento probabilistico, ed il percorso che essi seguono non siano vaghi ma ben determinati nella loro realtā storica; con il requisito della concordanza si prescrive che la prova sia fondata su una pluralitā di fatti noti convergenti nella dimostrazione del fatto ignoto; la scelta dei fatti noti che costituiscono la base della presunzione e il giudizio logico con cui si deduce l'esistenza del fatto ignoto sono riservati al giudice di merito e sottratti al controllo di legittimitā in presenza di adeguata motivazione; diversamente, l'esistenza della base della presunzione e dei fatti noti, facendo parte della struttura normativa della presunzione, č sindacabile in cassazione.