Cassazione civile Sez. I sentenza n. 16758 del 16 luglio 2010

(1 massima)

(massima n. 1)

In caso di cancellazione di una societą di persone dal registro delle imprese, i singoli soci non sono legittimati all'esercizio di azioni giudiziarie la cui titolaritą sarebbe spettata alla societą prima della cancellazione ma che essa ha scelto di non esperire, sciogliendosi e facendosi cancellare dal registro, atteso che, in tal modo, la societą ha posto in essere un comportamento inequivocabilmente inteso a rinunciare a quelle azioni, facendo cosģ venir meno l'oggetto stesso di una trasmissione successoria ai soci.

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