Deve valutarsi anche il comportamento avventato del danneggiato, che si sia messo alla guida nonostante le avverse condizioni meteorologiche. (continua a leggere)
Se la strada privata è "di uso pubblico", il Comune è comunque tenuto alla manutenzione e messa in sicurezza. (continua a leggere)
Prestare l'auto non fa venire meno in capo al proprietario la responsabilità per sinistro causato dall'autoveicolo guidato da altra persona, salvo la circolazione sia avvenuta contro la sua volontà. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la responsabilità deve essere riconsciuta in capo agli enti a cui spettano le relative competenze amministrative e gestionali ad adottare le misure ritenute di volta in volta idonee a prevenire i rischi di danni. (continua a leggere)
Nonostante l’assenza del cartello segnaletico, in alcuni casi la multa per eccesso di velocità è comunque valida. Quando? (continua a leggere)
Se il sinistro si verificato per "caso fortuito" e il danno poteva essere evitato se il pedone avesse prestato maggiore attenzione mentre camminava nulla è dovuto a titolo di risarcimento. (continua a leggere)
La responsabilità del conducente coinvolto nell’investimento di un ciclista può essere esclusa non solo quando l’investitore abbia fornito la prova di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno, ma anche quando... (continua a leggere)
Quando lo spazio è espressamente riservato ad una determinata persona disabile il rischio di parcheggiarvi sopra è la condanna per il reato di violenza privata, oltre alla sanzione amministrativa per violazione al codice della strada. (continua a leggere)
Il proprietario della strada, in qualità di custode della stessa, può andare esente da responsabilità solo quanto riesca a prova che l’evento dannoso si è verificato per il sopraggiungere di una causa da sola... (continua a leggere)
E' necessario che tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento non vi sia una distanza superiore a quattro km ma non è stabilita una distanza minima. (continua a leggere)