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Pneumatici usurati o gomme lisce: multa e punti decurtati

Pneumatici usurati o gomme lisce: multa e punti decurtati
Quali sanzioni sono previste per chi circola con i pneumatici consumati: multa o anche decurtazione dei punti? Analizziamo la normativa
L'estate è la stagione delle vacanze e dei viaggi. Gli italiani non desiderano altro che preparare la valigia e partire, spesso per raggiungere località di mare (o montagna) a bordo della propria auto. Prima di intraprendere un viaggio, è sempre preferibile accertarsi che l'autoveicolo sia in perfette condizioni.
In particolare, tra i controlli periodici che occorre fare, vi è quello delle gomme, per assicurarsi che non siano consumate.
Controllare l'usura dei pneumatici è fondamentale, sia per una questione di sicurezza, onde evitare incidenti, sia per non incorrere in violazioni di legge, con conseguenti sanzioni, che possono essere anche salate.
In particolare, scopriamo quale deve essere, per legge, lo spessore residuo dei pneumatici.
Sulla base anche della normativa europea in materia, è stato stabilito un limite legale di usura delle gomme, relativo alla profondità degli intagli sul battistrada, che deve essere di almeno 1,6 millimetri. Tale limite scende a 1,00 millimetro per i motoveicoli e a 0,50 millimetri per i ciclomotori.
Quando lo spessore del battistrada si usura, scendendo al di sotto di tale limite legale, non è più possibile la circolazione.
Ciò è comprensibile, soprattutto per ragioni di sicurezza stradale.

Posto tale limite, c'è chi consiglia di cambiare le gomme prima che si raggiunga la soglia di usura consentita, e chi invece sconsiglia tale pratica, anche per ragioni ambientali.
Il problema nasce dalla circostanza che il consumatore non è in grado di sapere come si comporterà il pneumatico, e quando è il momento ottimale per sostituirlo, anche perché, ovviamente, le prestazioni non sono le medesime sull'asciutto e sul bagnato.

Si tratta di una tematica molto discussa a livello europeo, e su cui è costantemente al lavoro l'UNECE, la Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite.
In particolare, nel 2024 dovrebbe arrivare un test relativo ai pneumatici usurati sul bagnato, che permetterà di valutarne le prestazioni. Il tutto nell'ottica di garantire maggiore sicurezza agli utenti della strada, nonché maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori. E, al contempo, con la finalità altresì di salvaguardare l'ambiente, evitando "sprechi" con cambi di gomme non necessari, perché magari queste sono ancora in grado di svolgere adeguatamente la propria funzione.

Ma, tornando al limite di usura normativamente previsto che, ricordiamo, per le auto è di 1,6 millimetri, cosa succede se questo non viene rispettato? In quali sanzioni posso incorrere se circolo con pneumatici usurati e che avrei dovuto già cambiare?
A tale domanda, risponde il Codice della Strada. Difatti, l'art. 79, comma 4 del Codice della Strada, prevede una sanzione amministrativa che va da euro 87 ad euro 344. Ma non finisce qui! Difatti, è possibile anche essere sanzionati con la decurtazione di 2 punti sulla patente.

Di conseguenza, occorre fare molta attenzione e non sottovalutare il problema usura delle gomme.
Poter fare affidamento sugli pneumatici è fondamentale, e non si dovrebbe mai circolare se questi sono consumati al punto da non assicurare l'ottimale prestazione del proprio veicolo. Ciò, in primo luogo, per la propria ed altrui sicurezza, ma anche per evitare di essere sanzionati e dover pagare multe salate, rischiando altresì che vengano sottratti punti dalla patente.


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