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Direttiva casa green, stop alle caldaie a gas, non più installabili: ecco da quando e conseguenze per chi le ha

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Direttiva casa green, stop alle caldaie a gas, non più installabili: ecco da quando e conseguenze per chi le ha
L’Europa vuole rinunciare a gas e petrolio: per l’efficienza energetica delle case, ci sarà lo stop al riscaldamento a gas. Le novità dalla Conferenza mondiale sul clima
Secondo le stime del Parlamento europeo, il 75% del patrimonio immobiliare in Europa non è efficiente dal punto di vista energetico. Un punto fondamentale è l’eliminazione dell’uso dei combustibili fossili (gas, petrolio) e l’addio a caldaie alimentate a gas.

Cerchiamo di chiarire questo aspetto. Quando le caldaie a gas saranno “fuori legge”? E cosa succederà per coloro che ne posseggono una?

Commissione, Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulla riforma della direttiva “case green” (o direttiva europea sulle prestazioni energetiche negli edifici).

L’obiettivo principale della direttiva è quello di far crescere la qualità degli edifici con un miglioramento della prestazione energetica e una riduzione costante delle emissioni di gas nocivi, fino a toccare le emissioni zero entro il 2050.

Quindi, l’addio al combustibile fossile rientra in un piano più ampio. Entro il 2030, tutti i nuovi edifici dovranno essere costruzioni ad “emissioni zero” e, entro il 2050, gli edifici esistenti dovranno essere trasformati in immobili “ad emissioni zero”.

L’accordo raggiunto tra le Istituzioni U.E. prevede che gli Stati membri dovranno garantire che il patrimonio edilizio residenziale riduca il consumo medio di energia del 16% nel 2030 e tra il 20% e il 22% nel 2035. Il 55% della riduzione energetica dovrà essere raggiunto attraverso la ristrutturazione degli edifici con le prestazioni peggiori.

Come detto, tra gli scopi principali della direttiva europea c’è l’eliminazione dei combustili fossili. E l’Unione Europea vuole raggiungere questo risultato anche attraverso l’addio definitivo alle caldaie alimentate a gas.

In particolare, con il recente accordo raggiunto, il termine per raggiungere questo obiettivo è stato spostato dal 2035 al 2040. Questo vuol dire che nei Piani nazionali di ristrutturazione edilizia dovrà essere prevista un programma “green” con lo scopo di eliminare gradualmente le caldaie a combustili fossili entro il 2040: questo è l’anno da cerchiare in rosso.

Quali sono le conseguenze di questa svolta green per chi già possiede una caldaia a gas?

Nel corso dei prossimi anni, prima ci sarà un progressivo blocco degli incentivi per acquistare caldaie a gas; poi, dal 2040, non sarà più possibile produrle o venderle.
Come detto, la fine degli impianti di riscaldamento a combustibili fossili nelle abitazioni è stata fissata per il 2040.
Peraltro, saranno ancora possibili incentivi finanziari per i sistemi di riscaldamento ibridi come, ad esempio, quelli che combinano una caldaia con un impianto solare termico.

E per il momento? Per ora, chi ha una caldaia a gas può stare tranquillo. Infatti, non c’è alcun divieto per loro. Ciò significa che non è illegale possedere una caldaia a gas.

Questo anche perché il tema dell’addio totale ai combustibili fossili è ancora discusso.

Basta pensare che, nella Conferenza sul clima dell’Onu (che ha visto radunarsi gli emissari diplomatici di tutto il mondo) che si sta tenendo a Dubai, lo stop totale all’uso dei carburanti fossili è stato eliminato dall’ultima bozza di accordo proposta dal presidente Sultan Al Jaber. Ora non si parla più di “uscita graduale”, ma solo di “riduzione della produzione in modo giusto, ordinato ed equo” di combustibili fossili entro il 2050.

Una modifica che ha fortemente indignato l’Unione Europea, che resta ferma sul concreto obiettivo di chiudere progressivamente, ma definitivamente con l’uso di gas e petrolio.

Per ora, avere una caldaia a gas è permesso e non è illegale. Vedremo cosa accadrà, quanto davvero sarà "green" la svolta che gli Stati vogliono prendere e se ci saranno altri spostamenti del termine fissato per il raggiungimento di questi obiettivi.


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