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Diritto penale -

L’omicidio stradale: struttura, principi e aspetti critici della legge n. 41 del 2016

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2020
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Università degli Studi di Bologna
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Il problema della sicurezza stradale e delle stragi che ogni giorno si compiono sulle nostre strade costituisce, in termini di costi umani e sociali, uno dei fenomeno più gravi e inquietanti della civiltà contemporanea.
Se da un lato, i dati statistici rivelano un calo degli incidenti mortali, dall'altro, però, la drammaticità di tali eventi è sempre più avvertita nell'opinione pubblica grazie ai mass media che denunciano l’inefficienza delle pene comminate, chiedendo al legislatore di scongiurare l’eventualità che il reo possa rimanere in qualche modo impunito.
Ebbene, nonostante l’allarme sociale, il cittadino tende a percepire la condotta illecita come un evento sfortunato piuttosto che come un fatto di vera e propria criminalità colposa, dal momento che, essendo egli stesso utente della strada, tende a giustificare, o quantomeno accettare l’illegalità stradale e la responsabilità in incidenti spesso anche gravi, in un specie di identificazione con il reo, ritenendo di potersi potenzialmente trovare nella medesima situazione.
Per tali ragioni, si è ritenuto inevitabile un intervento da parte del legislatore, teso ad introdurre disposizioni ad hoc finalizzate al contrasto della criminalità stradale, su un quadro normativo che, sebbene avesse già previsto significativi provvedimenti per la violazione delle norme sulla circolazione stradale, dava comunque prova della scarsa effettività nella risoluzione della questione.

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