AUTORE:
Sara Saggese
ANNO ACCADEMICO: 2018
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Salerno
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Chiamata “oro blu” o “petrolio bianco”, l’acqua è ad oggi uno beni più contesi del nuovo millennio.
Centro del dibattito è certamente quale sia il modo migliore per gestire questa risorsa, perseguendosi da sempre uno stabile assetto normativo in grado di coniugare protezione dell’ambiente, salvaguardia e buon uso delle risorse in un’ottica di sostenibilità della risorsa ma anche del raggiungimento degli obiettivi di qualità, economicità ed efficienza del servizio idrico offerto alla popolazione.
L’acqua è una risorsa fondamentale. L’aumento della popolazione e delle attività umane ha stimolato la domanda di risorse idriche in quantità e qualità, con una conseguente alterazione del ciclo naturale dell’acqua e degli ecosistemi da essa generati; l’ Italia è stata in grado di far fronte a tali cambiamenti? È da tale quesito che prende origine e forma la ricerca che l’elaborato cerca di portare a termine.
Centro del dibattito è certamente quale sia il modo migliore per gestire questa risorsa, perseguendosi da sempre uno stabile assetto normativo in grado di coniugare protezione dell’ambiente, salvaguardia e buon uso delle risorse in un’ottica di sostenibilità della risorsa ma anche del raggiungimento degli obiettivi di qualità, economicità ed efficienza del servizio idrico offerto alla popolazione.
L’acqua è una risorsa fondamentale. L’aumento della popolazione e delle attività umane ha stimolato la domanda di risorse idriche in quantità e qualità, con una conseguente alterazione del ciclo naturale dell’acqua e degli ecosistemi da essa generati; l’ Italia è stata in grado di far fronte a tali cambiamenti? È da tale quesito che prende origine e forma la ricerca che l’elaborato cerca di portare a termine.