Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3259 del 23 ottobre 2020

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di prostituzione minorile, il consapevole compimento, da parte dell'agente, di atti di concreta offerta del minore di anni diciotto a potenziali clienti dietro corrispettivo integra gią la consumazione del reato di cui all'art. 600-bis, primo comma, n. 2), cod. pen., quanto meno sotto il profilo del favoreggiamento, per il quale rileva ogni forma di interposizione agevolativa idonea a procurare pił facili condizioni di esercizio del meretricio con la consapevolezza di facilitare l'attivitą prostitutiva del minore, a prescindere dal movente o dal fine della condotta.

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