Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27743 del 21 giugno 2019

(1 massima)

(massima n. 1)

Integra la fattispecie criminosa di cui all'art. 473 cod. pen. la contraffazione avvenuta in Italia di un marchio ivi registrato, a nulla rilevando che nel paese ove i beni sono destinati ad essere esportati non si sia proceduto alla registrazione del marchio medesimo. (In motivazione la Corte ha precisato che, trattandosi di reato di pericolo, ciò che rileva è la mera attività di contraffazione o alterazione dell'altrui marchio in quanto foriera dell'immissione sul mercato di beni suscettibili di ledere la fede pubblica e ingenerare confusione, nuocendo all'affidamento dei consumatori).

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