Consiglio di Stato Sez. III sentenza n. 4494 del 3 settembre 2014

(2 massime)

(massima n. 1)

L'aggiudicatario provvisorio assume la veste di controinteressato nel ricorso proposto dal concorrente escluso, solo quando l'esclusione e l'aggiudicazione siano avvenute contestualmente, ossia senza soluzione di continuità, potendo il soggetto escluso solo in tal caso rendersi perfettamente conto che l'impugnativa incide sulla posizione, differenziata e giuridicamente protetta, di altro soggetto privato; non sussiste invece alcun onere per l'impresa esclusa di seguire gli sviluppi del procedimento al quale è ormai estranea ed impugnare gli atti conseguenti, ricercando i controinteressati successivi, salva la facoltà per questi ultimi di proporre l'opposizione di terzo.

(massima n. 2)

La posizione di aggiudicatario provvisorio, essendo precaria e non definitiva, non è tale da integrare un "controinteresse" rilevante ai fini dell'ammissibilità del ricorso introduttivo; ciò non esclude l'innegabile interesse dell'aggiudicatario provvisorio ad intervenire nel giudizio per difendere le relative possibilità di aggiudicazione definitiva. In relazione a questa posizione differenziata e qualificata, quest'ultimo, ove non sia intervenuto, né sia stato chiamato iussu iudicis, può proporre opposizione di terzo.

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