Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15557 del 6 aprile 2018

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di patteggiamento, il ricorso per cassazione per motivi attinenti all'espressione della volontą dell'imputato ai sensi del novellato art. 448, comma 2-bis, cod. proc. pen., a pena di inammissibilitą, deve contenere la specifica indicazione degli atti o delle circostanze che hanno determinato il vizio. (Fattispecie in cui la Corte ha affermato che la verifica da parte del giudice della volontą dell'imputato č superflua quando questi č presente all'udienza nella quale si raggiunge l'accordo tra le parti, a nulla rilevando che detta udienza fosse stata rinviata ad altra data per la sola lettura del dispositivo).

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