Cassazione penale Sez. III sentenza n. 40663 del 29 settembre 2016

(1 massima)

(massima n. 1)

Il delitto di violenza sessuale concorre con quello di maltrattamenti in famiglia qualora, attesa la diversitą dei beni giuridici offesi, le reiterate condotte di abuso sessuale, oltre a cagionare sofferenze psichiche alla vittima, ledano anche la sua libertą di autodeterminazione in materia sessuale, potendosi configurare l'assorbimento esclusivamente nel caso in cui vi sia piena coincidenza tra le due condotte, ovvero quando il delitto di maltrattamenti sia consistito nella mera reiterazione degli atti di violenza sessuale.

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