Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 21908 del 30 agosto 2019

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di appalto, il pagamento dell'opera non può, in difetto dei necessari chiarimenti circa la misura dei singoli titoli di credito ed il loro incasso effettivo da parte del creditore, ritenersi comprovato sulla base dell'affermata produzione di una serie di assegni emessi dal committente in favore dell'appaltatore, trattandosi di circostanza che, nella sua assoluta genericità, risulta del tutto inidonea tanto ad assurgere a prova di qualsivoglia pagamento, quanto, e a "fortiori", ad innestare sull'appaltatore l'onere di provare una diversa imputazione dei titoli stessi.

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