Consiglio di Stato Sez. III sentenza n. 3062 del 22 maggio 2018

(1 massima)

(massima n. 1)

Il ricorso straordinario al Capo dello Stato è un rimedio alternativo rispetto al ricorso giurisdizionale sicché, proposto il primo, non è più esperibile il secondo e viceversa (electa una via, non datur recursus ad alteram). Tale regola risponde al principio del ne bis in idem, essendo preordinata ad evitare che, sullo stesso provvedimento, il Consiglio di Stato si pronunci due volte, sebbene in veste diversa (id est, straordinaria e giurisdizionale), a tutela, dunque, più che dei privati ricorrenti della giurisdizione, avendo lo scopo di evitare il rischio di due decisioni contrastanti sulla medesima controversia.

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