Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13275 del 20 dicembre 2000

(1 massima)

(massima n. 1)

Non risponde del delitto di peculato (difettando nel compenso percepito il carattere di appartenenza alla P.A.) il sanitario dell'ufficio igiene pubblica di una ASL, competente per il rilascio delle certificazioni mediche ai fini del conseguimento della patente di guida, il quale svolga fuori dall'orario di lavoro, a pagamento e presso una struttura privata, tale attivitā di accertamento dei requisiti psico-fisici di idoneitā alla guida (emettendo peraltro le certificazioni mediche sui moduli della ASL di appartenenza), atteso che č normativamente previsto che gli accertamenti in parola possano essere compiuti in sede di libera attivitā professionale, e che, in questo caso, i proventi delle visite non appartengono alla P.A. ma al professionista il quale, pur esercitando funzioni pubbliche in forza di una espressa delega legislativa, opera tuttavia secondo modalitā del tutto sganciate dal rapporto pubblico.

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