Cassazione civile Sez. I sentenza n. 21643 del 8 novembre 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel caso di notificazione di un atto a pił persone, presso il difensore domiciliatario, allorquando dalla relazione risulta che il numero delle copie consegnate a quest'ultimo corrisponde al numero delle persone destinatarie dell'atto medesimo, non č necessario che siano indicati i cognomi e i nomi dei singoli destinatari, non potendo sorgere, dalla detta omissione, alcuna incertezza sull'effettiva destinazione di una copia dell'atto a ciascuna delle persone destinatarie della notificazione.

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