Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 503 del 11 luglio 1992

(1 massima)

(massima n. 1)

La ricognizione di voce o di persona che diventa inutilizzabile, sotto il profilo probatorio, a norma dell'art. 191 c.p.p., ove compiuta in violazione del disposto degli artt. 213 ss. c.p.p., come traspare dal tenore delle norme in questione, č solo quella disposta dall'autoritā giudiziaria con atto di imperio, non giā quella che č frutto di mera casualitā o conseguenza dell'iniziativa assunta da parte del teste o della stessa vittima del reato.

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