Trovati 193 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2341 del 5 aprile 1985
«La disposizione contenuta nel capoverso dell'art. 46 c.c., secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica è diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest'ultima, vale pure ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7860 del 19 luglio 1995
«Poiché il pagamento eseguito al rappresentante apparente del creditore libera il debitore in buona fede, ai sensi dell'art. 1189 c.c., (al pari del pagamento fatto al creditore apparente) solo se l'apparenza sia giustificata da circostanze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10133 del 26 maggio 2004
«Il concorso del fatto colposo del creditore è inconciliabile con le situazioni nelle quali operi il principio dell'apparenza del diritto, atteso che quest'ultimo, riconducibile al più generale principio dell'affidamento incolpevole (che può essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7650 del 13 luglio 1995
«L'impugnazione avverso una sentenza pronunciata nei confronti di una società in accomandita semplice posta in liquidazione e cancellata dal registro delle imprese — ma ancora munita di soggettività e connessa capacità processuale, estinguendosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9710 del 17 novembre 1994
«Quando l'attività di gestione di una società dotata di personalità giuridica è affidata ad un consiglio di amministrazione si verifica (a differenza del caso dell'amministratore unico) una separazione del potere deliberativo, diretto a formare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 936 del 7 febbraio 1984
«Se il rappresentante di una società di persone non spende il nome della società (o il nome degli altri soci, quando si tratta di socio di una società di fatto), il negozio concluso spiega effetto solo nei confronti del rappresentante medesimo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15981 del 18 luglio 2007
«La domanda giudiziale con cui la parte intenda far accertare la nullità di un contratto, al fine di poterne disconoscere gli effetti, si pone, rispetto ad un'ipotetica domanda di annullamento di quel medesimo contratto dipendente da una invalidità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1525 del 26 gennaio 2006
«In tema di società di capitali, l'atto compiuto da un componente del consiglio di amministrazione in assenza della preventiva deliberazione dell'organo competente e senza spendita del nome sociale è equiparabile al negozio compiuto dal "falsus...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4045 del 7 luglio 1983
«L'art. 1396 c.c., secondo il quale la modificazione e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei, e, in mancanza, non sono opponibili se non si provi che i terzi medesimi le conoscevano, trova...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1844 del 17 giugno 1971
«Pertanto è personalmente responsabile nei confronti del terzo l'amministratore di una società di capitali, che, agendo oltre i limiti dei poteri risultanti dall'atto costitutivo o dallo statuto della società, abbia cagionato un danno a chi abbia...»
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Trovati 33 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202334796 (Articolo 2275 Codice Civile - Liquidatori)
«Per rispondere al quesito avanzato occorre porre in essere alcune premesse.
La revoca del liquidatore non rende nulli gli atti da lui compiuti nel periodo in cui rivestiva...»
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Consulenza legale Q202334576 (Articolo 2094 Codice Civile - Prestatore di lavoro subordinato)
«In giurisprudenza si è da tempo consolidato un orientamento giurisprudenziale secondo il quale “ la qualità di socio ed amministratore di una società...»
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Consulenza legale Q202334562 (Articolo 1399 Codice Civile - Ratifica)
«Per quanto concerne l’aspetto successorio della vicenda, l’ art. 2315 del c.c. rinvia alla disciplina contenuta nell’ art. 2284 del c.c. , il quale dispone...»
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Consulenza legale Q202333359 (Articolo 2275 Codice Civile - Liquidatori)
«La volontà di tutti i soci e l’impossibilità di raggiungere lo scopo sociale costituiscono, ai sensi dell’ art. 2272 del c.c. , cause di scioglimento...»
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Consulenza legale Q202232044 (Articolo 2487 Codice Civile - Nomina e revoca dei liquidatori; criteri di svolgimento della liquidazione)
«Visionando la documentazione inviata, si apprende che la s.r.l. a cui fa riferimento risulta ancora attiva al 17.10.2022 (data di evasione della visura), pur se in fase di...»
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Consulenza legale Q202231207 (Articolo 1754 Codice Civile - Mediatore)
«Si premette che l’art. 2 della L. 37/2019 tra le cause di incompatibilità per gli agenti di affari in mediazione ricomprende le attività imprenditoriali di...»
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Consulenza legale Q202230451 (Articolo 2381 Codice Civile - Presidente, comitato esecutivo e amministratori delegati)
«La Corte di Cassazione ha affermato in diverse sentenze (Cass. n. 18476/2014 e n. 24972/2013) che l’incarico gestorio e societario di amministratore, in una...»
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Consulenza legale Q202129624 (Articolo 2475 ter Codice Civile - Conflitto di interessi)
«Ai sensi dell’art. 5 della legge 204/1985, l'attività di agente e rappresentante di commercio è incompatibile con l'essere dipendente di enti...»
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Consulenza legale Q202129023 (Articolo 1754 Codice Civile - Mediatore)
«I requisiti di idoneità per l’accesso alla professione di agente immobiliare posti dalla legge 21 marzo 1958, n. 253, modificata e integrata dalla Legge n. 39 del 3...»
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Consulenza legale Q202027077 (Articolo 91 Decreto "Cura Italia" - Disposizioni in materia di ritardi o inadempimenti contrattuali derivanti dall'attuazione delle misure di contenimento e di anticipazione del prezzo in materia di contratti pubblici)
«Attualmente il titolo per l’esercizio dell’attività alberghiera è costituito non più da una licenza, bensì da una semplice SCIA...»
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