Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 17506 del 26 luglio 2010

(1 massima)

(massima n. 1)

La responsabilità professionale dell'avvocato può scaturire anche da una scelta processuale che, pur di per sé non erronea o controproducente, nondimeno ritardi la realizzazione dell'interesse del cliente. E, pertanto, manifestamente infondato, ai sensi del combinato disposto degli arti. 360 bis e 375 c.p.c., il ricorso col quale si censuri la sentenza di merito che abbia fatto applicazione del suddetto principio. (Nella fattispecie la negligenza professionale è consistita nella instaurazione di un giudizio ordinario invece di un ricorso monitorio nonostante l'idonea prova scritta del credito. Principio affermato ex art. 360 bis, n. 1, c.p.c.).

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