Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8218 del 11 agosto 1990

(1 massima)

(massima n. 1)

La responsabilitā del prestatore di opera intellettuale č normalmente regolata dall'art. 1176 c.c., che fa obbligo al professionista di usare, nell'adempimento delle obbligazioni inerenti la sua attivitā professionale, la diligenza del buon padre di famiglia, con la conseguenza che egli risponde anche per colpa lieve; nella sola ipotesi che la prestazione dedotta in contratto implichi la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltā la norma dell'art. 2236 c.c. prevede una attenuazione della normale responsabilitā, nel senso che il professionista č tenuto al risarcimento del danno unicamente per dolo o colpa grave; la prova dell'esistenza di tale presupposto, che comporta deroga alle norme generali sulla responsabilitā per colpa, incombe al professionista.

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